Ad Anastasia, a sua madre Antonella e all'Associazione di volontariato "Gli amici di Anastasia" è dedicato questo numero.
In un volo bellissimo…Anastasia
di Alessia S. Lorenzi e Renato De Capua
“…in un volo bellissimo
in un mare bellissimo
e mi sembra bellissimo
sopra un mare bellissimo…”
(da “Notti senza cuore” di Gianna Nannini)
In un volo bellissimo…Anastasia
Un volo di farfalla, un soffio di vento leggero o il tocco morbido di una piuma: questa era l’aria che si respirava in casa di Anastasia. Un silenzio dignitoso, un’atmosfera quasi surreale, ma teneramente avvolgente, sicuramente non semplice da spiegare con parole.
“Non è così che passa in fretta questa dolce malattia…”
Sono passati appena nove mesi, troppo pochi per consentire al tempo di lenire ed alleviare il dolore. ..troppi senza i suoi sorrisi.
Lungo il tragitto eravamo entrambi immersi nel nostro pensare travolti dal timore di violare l’intimità di una famiglia che pian piano sta imparando a convivere con il dolore di un’assenza fortemente presente e sta tentando con tutte le forze di riemergere alla vita di tutti i giorni e che non sarà mai più la stessa di prima senza di lei. Una bambina di undici anni strappata alla vita con la violenza di un uragano. Lei, proprio lei così innamorata della vita, così allegra e solare, dolce e altruista. Nel suo cuore una sola passione: la ginnastica ritmica.
Arrivati lì, un interminabile attimo di esitazione ha fermato la mano che si apprestava a suonare il campanello. Ci siamo guardati negli occhi, come a darci forza l’un l’altro.
Non volevamo in alcun modo far rivivere ad Antonella quei momenti duri, crudeli “…da far tremare il cielo….”
Desideravamo soltanto accostarci silenziosamente senza entrare nel cuore di quel dolore.
Antonella parla con noi di sua figlia al presente. Le da il buongiorno al mattino e la buonanotte al calar della sera. Non piange perché “Anastasia non vuole vedermi piangere”. - Lei c’è, è qui con me - continua Antonella - non mi abbandona mai. -
“…a parlare agli angeli qualcuno sentirà…”
E Anastasia sente, sente la sua voce e risponde, in vario modo: un cuore, un farfalla che magicamente svolazza vicino a lei. Ha il sorriso sulle labbra Antonella, ma gli occhi non ce la fanno a sorridere se il cuore piange e i suoi raccontavano la tristezza della sua anima.
Ci racconta dei sogni di Anastasia, di quella bambina speciale che, pur avendo appena subito una tracheotomia, vedendo dei bambini ammalati nel reparto oncologico del “Gaslini” di Genova, riusciva a dire: - Mamma, diciamo una preghiera per quei bambini che soffrono. - Anastasia minimizza il suo dolore rendendosi partecipe delle sofferenze altrui. Cosa strana per una ragazzina di quell’età, ma lei era speciale, anzi, è speciale.
E’ riuscita a fare una cosa grandiosa: regalare ad Antonella uno scopo per poter andare a vanti e ricominciare a vivere, proprio quando la vita sembrava non avere più senso.
Prima affiancando l’associazione benefica “Cuore e mani aperte” ora con una propria associazione, “Gli amici di Anastasia”, Antonella cerca di realizzare un sogno: acquistare attrezzature ospedaliere, offrire un supporto economico alle famiglie che si trovano a vivere la stessa terribile situazione vissuta da lei, affrontando viaggi pieni di speranza e di sofferenza insieme. Sono nobilissime iniziative, ma Antonella non si ferma qui. Si sta occupando della gestione di un magazzino per le famiglie bisognose in cui vengono distribuiti, gratuitamente, vestiario, scarpe ed altri accessori oltre a materiale scolastico. Non è sola però in questa sua opera benefica, ci sono persone volontarie che, con grande partecipazione, condividono questo bellissimo lavoro di angeli silenziosi per chi ha davvero bisogno di aiuto o semplicemente di una parola di speranza o di un sorriso.
“…Gli occhi sopra le nuvole aspettando…”
Lei aspetta il cuore tra le nuvole, il cuore che mamma Antonella, ogni cinque del mese, fa volare verso il cielo in un volo bellissimo, perché sa che la sua bambina sorride tra le nuvole magicamente trasformate in un volto sorridente.
Antonella, nonostante il dolore per ciò che ha perso non l’abbandoni mai, continua in questo impegno sociale che le dà forza e le dà la certezza che Lei sia orgogliosa della sua mamma, perché in quel volo bellissimo e in quel sogno bellissimo c’è ancora lei: Anastasia.
Chiunque volesse sostenere Antonella e l’Associazione “Gli amici di Anastasia”, può effettuare una donazione oppure diventare socio tramite tesseramento al costo di 10 euro annui.
Codice IBAN IT35L0200880091000103360136
(© Alessia S. Lorenzi e Renato De Capua - Riproduzione riservata)