La musica riveste un ruolo particolare nella tradizione salentina poiché è  espressione della cultura e della storia di questo popolo. Il Salento e la Puglia in generale, sono  ricchi di talenti musicali e noi, in questa rubrica, andremo alla ricerca degli  straordinari musicisti di cui è ricco il nostro territorio.

 

Fra tradizione e innovazione : “I Mustisci”

Il Salento è un territorio molto ricco di una storia che pervade e caratterizza con le sue movenze i suoi scenari paesaggistici, storici ed ideologici . Uno degli aspetti del patrimonio culturale di questa terra è rappresentato dalla realtà musicale che esso ha conosciuto nello svolgersi dell’andirivieni di un tempo melodico dalle cadenze melanconiche che ha conferito al Salento la connotazione di “terra del rimorso” attribuitagli dall’etnologo salentino Ernesto De Martino.  Egli scelse questo titolo per un libro che è divenuto fondamentale ed avvincente per la conoscenza dell’atmosfera misterica che per lungo tempo ha albergato nella quotidianità dei salentini. Esiste quindi una lunga tradizione di canti folkloristici popolari che inneggiano ad una sorta di catarsi liberatoria, sprigionando energia attraverso ritmi cadenzati  a volte un po’ tristi, altre esuberanti e briosi. Nel tramandare la memoria e il gusto di una musica tradizionale e d’identità salentina, sono nati diversi gruppi musicali che tramandano e portano alto il nome della nostra terra.
Uno di questi è senza dubbio da riscontrarsi nei “Mustisci” (lemma dialettale che significa “ragazzi” ), gruppo composto da giovani talentuosi musicisti che possiedono una valente preparazione tecnica, derivata dallo studio attento ed approfondito dei loro rispettivi strumenti musicali .
Il gruppo nasce nel 2010 da un’idea di Giorgio Platì, leader della band, supportata ed incentivata anche dall’associazione culturale “Arco della pietà” di Matino (LE) . Il loro repertorio include pizziche, tammurriate tradizionali ed anche dei brani inediti, scritti ed arrangiati in uno stile assolutamente particolare ed originale , tratto distintivo dei Mustisci . Inoltre bisogna anche sottolineare, dal punto di vista strumentale,  la presenza innovativa della tromba , un’ intuizione che ha attualizzato una tradizione musicale già affermata e radicata e che sicuramente contribuirà ad indirizzare i canti salentini verso nuove prospettive future. Il gruppo si esibisce in varie piazze salentine e italiane,  e nell’inverno del 2013 ha tenuto un concerto a Niederbipp (città gemellata con Matino) in Svizzera, portando all’estero le melodie salentine e riscuotendo un notevole successo. Sempre nello stesso anno ha inciso l’album “Meddhre e parole” che include con maestria i brani del repertorio tradizionale e gli inediti del gruppo. Nel marzo 2014 hanno tenuto un concerto a Ginevra, ottenendo ottimi consensi dal pubblico.
“Mustisci” è anche il nome della pagina facebook dove i componenti possono essere contattati e del canale YouTube dove sono visibili alcune loro performances.
A questo giovane e meritevole gruppo facciamo il nostro “in bocca al lupo”, in attesa dell’estate 2015 che sapranno certamente animare con la loro bravura.

I componenti della band:  Alessandro Montagna (tamburello e voce), Giorgio Platì (flauto traverso, flauto dolce e voce ), Francesca Felline (voce e ballo), Daniele Platì (tamburello, tammorra e voce) , Elisa De Matteis ( voce e ballo ) Francesco Toma (chitarra acustica e voce ), Diego Palma (fisarmonica cromatica ) e Valerio Barone ( tromba ) .
                                                                                                                   

    Renato De Capua  per “La Piazza” – Taviano (LE)

(1) - Traduzione tratta dal “Vocabolario salentino della lingua tavianese dialettale antica” ,

 Giuliano D’Elena, Taviano - 1987 .

 

 

 

Vivere per la musica....
Ascoltando la canzone interpretata da Andrea Bocelli e Giorgia "VIVO PER LEI", non possiamo che provare una forte emozione, sia per la bellissima voce che contraddistingue i due artisti, e che ci arriva fino all'anima, sia per il significato della canzone stessa: Vivere per la musica.... Ad un certo punto della vita, la incontri, la insegui, la raggiungi, la frequenti  e irrimediabilmente ti accorgi di non poterne più fare a meno, e si è disposti a fare ogni sorta di sacrificio pur di rimanerle accanto e farne una ragione di vita.
Questo è ciò che è accaduto a Joele Micelli e Matteo Costantini, due ragazzi giovani e belli che hanno incontrato la musica  molto presto   e continuano a vivere nella sua magia.
Insieme hanno fondato un Duo dal nome bizzarro ma mirato: ESTROVERSUS DUO, perché riescono ad unire ogni tipo di genere musicale con stravaganza ed estro, senza avere una precisa direzione o struttura imposta dagli autori, mixando il tutto con grande personalità.
Ma chi sono Joele e Matteo? Conosciamoli meglio.


JOELE MICELLI intraprende lo studio del violino all'età di 7 anni sotto la guida  della maestra Pierpaola Moscogiuri; tre anni dopo, successivamente all'ammissione al conservatorio  "Tito Schipa" di Lecce, continua il suo percorso sotto la guida del Maestro Fernando Toma, di cui ne è tutt'ora allievo. Nel 2009 lo vediamo vincitore della sezione Duo del Concorso musicale Nazionale "Musica Riservata" e nel 2011 si aggiudica il primo premio al concorso musicale Internazionale " Le Nouveau Jongleur" come solista eseguendo " Preludio e Allegro di Pugnani- Kreisler". Con la stessa composizione partecipa al Concorso Europeo Giovani musicisti "LUIGI DENZA " a Vico Equense.
Per circa quattro anni è stato membro della sezione di archi dell'orchestra giovanile del conservatorio Tito Schipa di Lecce, diretta dal maestro Paolo Ferulli  esibendosi in numerosi eventi rappresentativi in tutta la Puglia.
Nel  2010, è stato vincitore della borsa di studio assegnata dal progetto "orchestra Giovanile" da parte del conservatorio. Ha partecipato all'organico della stessa orchestra per la riuscita di numerosi concerti commemorativi al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, eseguendo un ricco programma di colonne sonore, importanti ouverture prese da opere note e stralci dell'opera del Nabucco di  G. Verdi. Per metà dell'anno 2013, fa parte del piccolo organico da camera "il Circolo delle Quinte", dove intraprende, per la prima volta, il viaggio dell'esecuzione operistica con "La Traviata". Successivamente entra a far parte dell' ensemble  di musica barocca  eseguendo le Quattro Stagioni di A. Vivaldi.
Successivamente entra a far parte dell'Orchestra Sinfonica del conservatorio Tito Schipa per due concerti che hanno inaugurato  il nuovo anno accademico in due teatri importanti: Il Politeama Greco  di Lecce e il G. Verdi di Brindisi.
Ha partecipato  alla realizzazione di diversi dischi come esecutore, tra cui il più recente : " Greta's Bakery" di Greta Panettieri in vendita anche negli USA. E oltre all' ESTROVERSUS DUO  è membro componente anche del gruppo musicale "Kayssah" di cui ne cura il sound Funky-pop.
Attualmente, oltre all'attività concertistica, sta continuando l'ultima fase del suo percorso di studi.


MATTEO COSTANTINI  intraprende lo studio della chitarra classica all’età di 9 anni. Nel 2008 si avvia al percorso accademico degli studi presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce sotto la guida del maestro  Antonio Scarinzi, di cui ne è tutt’ora allievo. Contemporaneamente allo studio e alla preparazione tecnica dello strumento, segue diversi progetti, tra cui uno di musica folk/ popolare (2010)  dove ha la soddisfazione di posizionarsi ai primi posti in classifica al  “Festival della Musica Popolare II edizione” a Brindisi. Nel 2013 si classifica al primo posto al Concorso Musicale Internazionale “ Il terzo suono” ad Acquarica del Capo, con un punteggio  98/100.
Nel giugno dello stesso anno, si aggiudica il secondo premio al concorso internazionale “ERIC SATIE” tenutosi nella città di  Lecce. Nel febbraio 2013 crea, insieme a 4 amici, una band musicale, nominata “The Bad Holligans”, intenta a proporre i più grandi successi di Michael Jackson e Bruno Mars. Tutt’ora la band, rinominata “Kayssah”, realizza solo brani inediti il cui stile verte su una chiave piuttosto  Funky- pop. .
Attualmente, sta procedendo nel suo percorso di studi al 6° anno continuando ad ottenere notevoli risultati.
Complimenti a questi fantastici ragazzi!
(© Laura Rizzo.Riproduzione riservata)